Starlight ospita il “laboratorio di comunità” sull’agrivoltaico

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Starlight ospita un workshop comunitario per integrare i sistemi agrovoltaici nel paesaggio locale in Friuli. E’ la prima esperienza in italia.

19 Novembre | 2024

Si è tenuto sabato 16 novembre a Torviscosa il “Laboratorio di comunità per l’agrivoltaico – Esploriamo e parliamo del nostro paesaggio” promosso dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze in collaborazione con Starlight e Soc. Agricola Tenuta ai Laghi con la supervisione di ENEA.

Il laboratorio di comunità è un processo di partecipazione e confronto che ha come obiettivo la condivisione con la comunità locale di tematiche e valori inerenti il paesaggio per orientare le possibili  scenari localI per integrare possibili sistemi agrivoltaici nelle attività agricole e nel paesaggio.

L’incontro che ha inaugurato le attività del laboratorio è iniziato nella mattinata con la passeggiata nel verde in Località Arsa, si è poi spostato al Centro Informazione e Documentazione (CID) di Torviscosa in Piazzale Marinotti per il pranzo sociale.

I tavoli di lavoro pomeridiani hanno visto poi la partecipazione di comuni cittadini,  ricercatori, istituzioni locali e politici, operatori e imprenditori agricoli.

Se la partecipazione è uno strumento ampiamento utilizzato nelle discipline che studiano e progettano il paesaggio per raccogliere e recepire la conoscenza e le preferenze degli abitanti e degli attori locali, le applicazioni nella pianificazione e nella progettazione di impianti energetici sono più recenti nello scenario europeo. In Italia, invece, un laboratorio partecipato del genere è un unicum per ambizione e output atteso.

Il laboratorio di Torviscosa – che ha visto impegnati i partecipanti lungo l’intera giornata di sabato – ha previsto una prima fase di condivisione e ricognizione di temi e valori del paesaggio, energetici, agrari, ecologici, ricreativi e visivi, ed una seconda fase di co-progettazione partendo dalle esigenze specifiche del sistema agrivoltaico immaginato per il contesto locale specifico.

Per Paolo Picchi, ricercatore e professore a contratto di Architettura del Paesaggio Università di Firenze, il primo scopo del laboratorio è quello di “cercare linguaggi condivisi dalla comunità utili al coinvolgimento degli attori locali in seno al progetto in vista della sua accettazione. Un secondo risultato – continua Picchi – è quello di fornire al decisore degli strumenti di valutazione legittimati da chi abita i territori, visto che il coinvolgimento della comunità dovrebbe essere discriminante tra una valutazione positiva ed una negativa quando si parla di progetti che trasformano il paesaggio”.

Stefano Pieroni, Business Development Director per Starlight in Italia commenta:

“Siamo entusiasti di aver collaborato con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze per questo laboratorio di comunità sull’agrivoltaico a Torviscosa. Questo evento rappresenta un passo importante verso l’integrazione delle energie rinnovabili nel nostro paesaggio agricolo, promuovendo al contempo la sostenibilità e il coinvolgimento della comunità locale. Crediamo fermamente che il dialogo e la co-progettazione con la comunità siano fondamentali per il successo della transizione energetica, che è non solo una transizione verso fonti di energia meno impattanti ma anche e soprattutto una transizione emotiva verso una diversa percezione del nostro paesaggio”.

Enrico Forcucci, International Business Development Director and Agrivoltaics Expert per Starlight, ritiene che:

“Ascoltare, respirare e vivere il territorio sia parte sostanziale della progettazione, in particolare nel caso dell’agrivoltaico. Nessun progetto areale può ritenersi maturo se si basa esclusivamente sulle pianificazioni territoriali e non sa comprendere l’essenza di un paesaggio. Questo è il metodo che Starlight promuove e sta perfezionando anche attraverso iniziative come quella di Torviscosa”.

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